Le primarie a Carcare

UN  VERGOGNOSO  ATTO  DI  DISCRIMINAZIONE  POLITICA
“La Coalizione di Centro Sinistra Italia Bene Comune, da tempo invita indistintamente tutti i cittadini italiani a partecipare alle “Primarie”, per definire tra un elenco di nominativi il gradimento verso il prossimo candidato premier nazionale.” In quanto…

libero cittadino italiano, non iscritto a nessun partito politico, ho deciso di partecipare alle “Primarie”, ritenendo lodevole questo tipo di iniziativa organizzativa, quindi mi sono regolarmente iscritto recandomi in un apposito ufficio per poter esprimere le mie preferenze.”

“Dopo un paio di giorni, vengo informato da una parte di questa coalizione, il locale circolo PD attraverso il suo Segretario Stefania Berretta, di essere stato accolto nel peggiore dei modi, con un atto vergognosamente discriminatorio, dalla stessa sottoscritto.”

Citando un articolo di regolamento (art.3 comma 7), la cui fattispecie applicativa non corrisponde al mio caso personale, mi intimano di restituire il certificato elettorale, per non farmi partecipare alla votazione.”

“Personalmente non credo di aver mai svolto attività politica in contrasto con la Coalizione di Centro Sinistra Italia Bene Comune, anzi relaziono periodicamente con rappresentanti locali delle forze politiche che ne fanno parte e nessuno di loro ha mai manifestato forme di insofferenza nei miei confronti.”

Trovo sconcertante e allarmante il fatto che persone con incarichi di rilievo locale, operanti all’interno di formazioni politiche che si definiscono democratiche, anche nel nome, attuino queste forme di “razzismo” senza alcuna precisa giustificazione.”

Una situazione assolutamente imbarazzante per il Segretario Berretta, figlia di pregiudizi mentali, che mi auguro siano localizzabili e isolabili a singoli individui e non all’intero circolo PD Carcarese.”

“Consapevole che contro tali arbitrari atteggiamenti discriminatori il “regolamento delle primarie” contempla l’art.1, ho fiducia nel lavoro del Collegio dei Garanti.

Ovviamente non restituirò il certificato elettorale in quanto lo userò per andare a votare, esercitando un mio diritto partecipativo, aiutando i candidati “rottamatori” nel segno del rinnovamento dei costumi.”

Christian  De Vecchi

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