Contenti loro: gli americani. Contenti i nostri democratici.
Ma l’analisi del voto, i numeri del voto qualcuno li avrà analizzati?
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Gli USA hanno un sistema elettorale più o meno simile a quello delle tribù primitive. Ma molto più oneroso. Gli abitanti degli USA assommano a più di 330milioni e coloro che hanno esercitato il loro diritto, anche sollecitati telefonicamente fino all’ultimo momento non sono più di 114milioni : meno del 38% della popolazione. Se si considera la popolazione avente diritto credo che non si arriverà al 45%. Qualcuno ha esultato per l’affluenza molto alta.! In realtà hanno votato qualche milione in meno delle precedenti del 2008. Il difetto sta nel manico: dei possibili altri candidati (almeno 4) nessuno è stato in grado di arrivare a candidarsi per diversi motivi (la legge elettorale, gli alti costi etc.) ed è probabile che chi avesse sostenuto fino alle primarie uno di questi 4 non sia andato a votare. Quindi il presidente USA rappresenta si e no poco più della metà del 38% della popolazione o la metà del 45% dei votanti. Non mi sembra una grande dimostrazione di democrazia. Cosa che, purtroppo è successa anche nelle nostre ultime elezioni dove sindaci di grandi città e governatori rappresentano poco più del 20% degli elettori, causa una legge che non imponga il famoso 50,1% come soglia. Stiano attenti quelli che si ostinano a prendere come esempio quel paese. Non è un bell’esempio in quasi nulla se non nella ricerca del massimo profitto per pochi. Prendiamo le parti migliori dagli altri e teniamoci quelle conquiste che, a mio avviso, sono delle pietre miliari. G.Rolletti |