L’ennesima conferma del fatto che con questi progetti scellerati siamo davvero in buone mani, a partire da chi li pensa per arrivare a chi li progetta, chi li sostiene e li finanzia (?). Non ultimi quelli che si prodigano di parole per convincerci della loro utilità. Per chi ancora non l’avesse capito, questi signori sono interessati solo e soltanto alla realizzazione delle opere e non a cosa farne dopo. Tanto meglio se si tratta di opere grandiose. Pensassero invece, in questo momento di crisi, a impiegare i pochi soldi che ci sono in opere di mantenimento della attività esistenti invece di promettere, o ancora più subdolamente a fare promettere, dei miraggi. Con i migliori ossequi.