Un presente incerto e un futuro sostenibile ?
In questa fase di grande crisi un tema molto importante da affrontare, subito, è quello di accorpare la Provincia di Savona e Imperia ponendosi delle domande e cercando di trovare concrete risposte. Ci chiediamo…
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per quanto tempo la prossima Provincia di Savona Imperia dovrà avere due :
Prefetti, Questori, Comandanti Provinciali dei Carabinieri, della GDF, della Polizia Forestale, della Polizia Provinciale, Procuratori del Corpo dei Vigili del Fuoco,Procuratori Generali, Presidenti della Camera di Commercio, Presidenti dell’Autority Portuale, Provveditore agli studi, ect.ect.
Certo la riorganizzazione dei vertici di queste importantissime Istituzioni saranno capovolte da cima a fondo ma quando?
Dopo che il pranzo è servito o forse per rispetto del territorio e di tutta la nuova Provincia si dovrebbe iniziare a parlarne subito e nelle sedi adeguate. Altro punto dolente di questa fantastica rivoluzione concentrata sul ridimensionamento della spesa non include quello che sin dalla fine degli anni 80 il PSI ha chiesto : accorporare i Comuni.
Ricordiamoci che la Provincia di Savona ha 69 Comuni…vedi tabella… e quindi 69 Sindaci ed altrettante Giunte con una popolazione che non supera 280.000 abitanti e la Provincia di Imperia ne vanta 67 di Comuni…vedi tabella… e circa 220.000 abitanti.
Se si nota bene la tabella 29 Comuni della Provincia di Savona hanno una densità di popolazione inferiore ai mille abitanti,20 Comuni non superano i quattromila e i cosi via.... Lo stesso ragionamento vale per la Provincia di Genova ( vedi tabella).
Sarebbe bene riflettere ricordandoci il vecchio PRISS e ancor meglio incominciare a pensare di unire i seguenti Comuni: Vado Ligure, Savona, Albissola Marina e Albissola Superiore, come quello di Carcare con con Cairo M.tte, Noli con Spotorno, Albenga con Alassio, ect.ect. In questa fase di razionalizzazione dells spesa e conseguenti tagli tutte le forze politiche di sinistra e di destra dovrebbero dare un forte segnale di sacrificio che sarà ovviamente vissuto e frainteso dagli stessi come una sorta di rivoluzione francese ove cadevano tante teste. Il problema è che tutto cio risulterebbe un segnale “troppo” positivo per i cittadini distrutti,affranti, sconsolati e ovviamente stanchi di far ricadere sulle proprie spalle la responsabilità che ogni politico dovrebbe avere : concretezza,onesta politica e voglia di cambiare per aiutare.
Vice Segretario Provinciale Partito Socialista Italiano Federazione di Savona
Franco Costantino
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