Nella… nota… (più che legittima e giustificata) di ANTONIO BONJEAN
mi ha colpito un passaggio:
“Il Faggio”, dopo delibera assembleare, ha deciso di impegnarsi alle elezioni amministrative direttamente grazie all’impegno di Sara Vaggi suo presidente nella lista civica espressione della società civile della città nel tentativo di far pesare maggiormente il movimento cooperativo e i servizi socio-sanitari (…) che evidenzia un concetto, che considero sbagliato: |
“entro in politica così l’istanza che rappresento acquisisce peso” perchè è l’atteggiamento che causato i disastri maggiori nel rapporto cittadini/politica. Senza scomodare insegnamenti di personalità politiche del passato, ritengo che il lavoro del politico debba essere rivolto ad amministrare bene la cosa pubblica e lo svolgere questo compito con giustizia ed coscienza dovrebbe generare un diffuso benessere a favore di tutte le legittime e legali istanze, senza
favorirne alcune o danneggiarne altre. Mi rendo conto che quello che dovrebbe essere un concetto ovvio appare come un sogno utopico e un po’ infantile, anche se la seconda parte della nota mi fa sperare di non essere il solo a coltivare certe “illusioni”. |