MATTI DA LEGARE
Un ufficio studi della CGIL nazionale sforna dati che depongono a sfavore della salute mentale di chi li ha diffusi: per questi “studiosi” ci vorrebbero 63 anni per ritornare al PIL del 2007 (prima della crisi) e bel 13 anni per colmare il gap di occupazione. Ora è vero che anche le notizie più farlocche trovano spazio on-line come su carta, ma prima di caricarle come fa l’asino, bisognerebbe sfatare l’oracolo del PIL (prodotto interno lordo) una convenzione che tutti contestano. Se poi anche il più grande sindacato italiano punta sul catastrofismo ed il suo filosofo non è più Gramsci ma Nietzsche ed il mito dell’eterno ritorno, allora siamo messi proprio male…leggi
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