Dopo nemmeno 72 ore Pietro Oliva è stato costretto a dimettersi perché la sua carica è incompatibile con la sua condanna per le spese pazze in Regione.
Oliva, vanta un lungo curriculum da amministratore e da politico, è stato membro di vari consigli di amministrazione di società e membro del cda di Filse.
Da politico è stato segretario di Forza Italia, vice sindaco e assessore del comune di Loano, consigliere regionale.
L’incompatibilità di oggi fa tornare alla memoria lo stesso problema che Oliva aveva avuto nel 2005 da eletto consigliere Regionale. Anche in quel caso la sua elezione durò poco, fu annullata (Graziano Falciani primo dei non eletti fece causa) perchè inconciliabile con la carica di membro della Filse, la finanziaria della regione Liguria per lo sviluppo economico.
L’ intoppo fatale di questi giorni ha bloccato ancora una volta la carriera politica e amministrativa del “povero” Oliva