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2005 – 2021 Le incompatibilità di Pietro Oliva

Sulla nomina di Pietro Oliva da parte del Sindaco di Loano Lettieri a nuovo amministratore delegato della Servizi Ambientali Spa, società che si occupa di depurazione dei dieci comuni da Ceriale a Borgio, Luana Isella, capogruppo di minoranza di “Nuova Grande Loano”, aveva sollevato con ragione qualche perplessità e infatti la carica di Oliva è durata poco

Dopo nemmeno 72 ore Pietro Oliva è stato costretto a dimettersi perché la sua carica è incompatibile con la sua condanna per le spese pazze in Regione.

Oliva, vanta un lungo curriculum da amministratore e da politico, è stato membro di vari consigli di amministrazione di società e membro del cda di Filse.

Da politico è stato segretario di Forza Italia, vice sindaco e assessore del comune di Loano, consigliere regionale.

L’incompatibilità di oggi fa tornare alla memoria lo stesso problema che Oliva aveva avuto nel 2005 da  eletto consigliere Regionale. Anche in quel caso la sua elezione durò poco, fu annullata (Graziano Falciani primo dei non eletti fece causa) perchè inconciliabile con la carica di membro della Filse, la finanziaria  della regione Liguria per lo sviluppo economico.

L’ intoppo fatale  di questi giorni  ha bloccato ancora una volta la carriera politica  e amministrativa del “povero” Oliva

 

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