Il Comune di Savona ha deciso di non riaprire il tratto di corso Italia, neppure più di 3000 firme hanno fatto cambiare idea al sindaco. Quindi è stato deciso di destinare 20.000 euro per risistemare un tratto di marciapiede e modificare la viabilità di via dei Mille e via Famagosta. La spesa comprende circa 16.272 euro per i lavori veri e propri, con il resto coperto da IVA e altri oneri. Come è noto il progetto prevede di creare un senso unico su una parte di Via Famagosta e modificare le corsie in Via dei Mille, farla diventare a doppio senso e agevolare gli autobus di linea.
L’affidamento, dato senza gara (ma “per ragioni di celerità”), è stato assegnato alla Giordano Costruzioni di Mondovì, già attiva per la manutenzione stradale del comune. Il tutto approvato in perfetto stile burocratico, con tanto di CUP, CIG, e altri codici per giustificare ogni centesimo.
Ma guardiamo la sostanza: 20.000 euro per restringere un marciapiede e spostare qualche cartello per una scelta sciagurata e non certo per migliorare il traffico cittadino sono davvero uno schiaffo ai savonesi che con i loro sacrifici negli anni scorsi hanno messo a posto il bilancio del Comune