11 candidati tra i consiglieri regionali uscenti e indagati

ELEZIONI REGIONALI DELLA LIGURIA 2015
TANTO SCALPORE E SCANDALO APPRODERA’ A QUALCOSA?
SAPRANNO  APPROFITTARNE  GLI  ELETTORI?
Suscita immensa ilarità e scalpore il risalto  che viene dato dai mezzi di informazione sui candidati indagati in Campania, definiti impresentabili addirittura da Renzi; sono circa 44 e per il PD è candidato alla Presidenza nientemeno che un condannato, che se eletto dovrà dimettersi.
 Gli fa da contraltare, perché non è da meno, la Liguria in cui sono candidati 11 Consiglieri Regionali uscenti indagati per le spese pazze sostenute per l’acquisto di slip, vini, giocattoli e ristoranti ed altro, uno sperpero a danno dei contribuenti. Tutti e 11 sono stati ricandidati nuovamente per essere eletti in Consiglio Regionale il 31 Maggio 2015.

Anche in Liguria la candidata del PD alla Presidenza della Regione, la rocchettara Sora Lella Paita, è indagata per disastro ambientale durante le recenti alluvioni di Genova, senza dimenticare che sono in corso indagini da parte della Procura per quanto accaduto durante le primarie che hanno sconquassato il PD, con l’abbandono di Cofferati e del Civatiano On. Luca Pastorino che si è candidato alla Presidenza della Regione con una coalizione di sinistra, da SEL a Rifondazione ed ex fuorusciti dal PD, in contrapposizione al PD renziano.

La Liguria pertanto sarà un laboratorio a livello nazionale per capire quanti nel PD sono rimasti filo renziani e quanti invece, letteralmente, lo ripudieranno, in una Regione dove la sinistra governa da tempo immemore con risultati che si rispecchiano nel totale fallimento di Burlando.

Chissà se i tirchi liguri che tanto si indignano, in questa ghiotta occasione elettorale troveranno la forza, il coraggio e la volontà di lasciare a piedi e mandare a lavorare questi mangiasoldi a tradimento. In Liguria è un supremo dovere morale fare pulizia

Condividi

Lascia un commento